- Dettagli
- Visite: 2833
Finalmente pubblicata la nuova edizione delle Opere complete di San Giovanni della Croce per le nostre Edizioni OCD! Ne riportiamo l'introduzione di P. Emilio José Martínez González ocd:
È per me una grande gioia presentare al lettore italiano questa traduzione delle opere di san Giovanni della Croce, la quale si basa sull’edizione spagnola pubblicata dalla Editorial de Espiritualidad (EDE). L’editrice dell’antica provincia di Castiglia dei Carmelitani scalzi lanciò la sua prima edizione delle opere complete del Santo, sotto la direzione di padre José Vicente Rodríguez, ocd, nel 1957. Nel 1980 questa edizione sarebbe stata completamente rinnovata e sostituita da una nuova pubblicazione nella quale a padre José Vicente si sarebbe unito padre Federico Ruiz, ocd. Come indica Manuel Diego nella sua bibliografia sanjuanista (EDE, Madrid 2000), «nonostante sia un’edizione dal formato di un libro, offre le due redazioni del Cantico e della Fiamma, un’ampia bibliografia tematica (aggiornata nelle due edizioni successive) e una “dottrina” sanjuanista che costituisce una novità nell’edizione delle opere».
- Dettagli
- Visite: 1727
Per commemorare l'odierna solennità riproponiamo all'attenzione dei lettori il numero 4-5 di Quaderni Carmelitani, tutto dedicato a "Maria e i suoi fratelli nel Carmelo" con numerosi e preziosi articoli, scritti da padri della nostra Provincia e non, sulla spiritualità mariana-carmelitana e dello scapolare.
- Dettagli
- Visite: 5908
Iniziato il 29 giugno a Lonigo, sì è concluso ieri presso la nostra basilica di S. Teresa di Gesù Bambino a Verona Tombetta il 44° Capitolo della Provincia veneta dei Carmelitani scalzi. È stato eletto Padre Provinciale P. Fabio Silvestri. Nato a L’Aquila il 6 maggio 1976, ha emesso la professione religiosa il 26 febbraio 2005 ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 2009. In quest’ultimo triennio ha esercitato l’ufficio di Maestro di spirito degli studenti teologi a Brescia.
- Dettagli
- Visite: 3148
di P. Stefano Conotter ocd
È un dato di fatto che nei suoi testi magisteriali più importanti Papa Francesco ama citare San Giovanni della Croce[1]. Certamente questo si spiega perché Bergoglio è stato professore di letteratura in Argentina e quindi non poteva non conoscere approfonditamente uno dei più importanti poeti di lingua spagnola. Mi sembra però che si possa cogliere anche un’affinità d’animo più profonda che secondo me emerge particolarmente nella lettera enciclica Laudato si’, di cui è stato celebrato il quinto anniversario dalla pubblicazione il 24 maggio scorso.
- Dettagli
- Visite: 2396
di P. Stefano Conotter ocd
Serpeggia oggi fra tanti cristiani un sentimento di delusione, soprattutto verso delle personalità che hanno avuto un grande successo apostolico o hanno fondato comunità nuove e che sono oggetto di scandali legati ad abusi, non solo di carattere sessuale ma anche di coscienza e di manipolazione psicologica.
Come conseguenza di questi fatti, in alcune comunità si sta facendo un lavoro di rilettura della propria storia, dopo le rivelazioni degli abusi commessi dal proprio fondatore o da personalità che hanno avuto un ruolo di rilievo nello sviluppo della stessa comunità o movimento. Si tratta di un lavoro non facile e molto doloroso, ma fondamentale perché il carisma e la storia della comunità possa continuare ed aprirsi anche a nuovi sviluppi. Tuttavia dentro queste comunità alcune persone non riescono a fare questo lavoro, perché non possono vivere senza un’immagine idealizzata del fondatore. Non riescono quindi ad accettare la delusione.
- Dettagli
- Visite: 1937
di P. Aldino Cazzago ocd
Il mese di maggio non è stato solo l’occasione per ricordare il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II. Nello stesso mese, ma di venticinque anni fa, vennero resi pubblici due importanti documenti del suo magistero: il 2 maggio, l’esortazione apostolica Orientale lumen (= OL) indirizzata all’episcopato, al clero e ai fedeli per la ricorrenza centenaria della Orientaliumdignitas di papa Leone XIII e il 30 maggio l’enciclica Ut unum sint sull’impegno ecumenico della Chiesa cattolica.
- Dettagli
- Visite: 3207
di P. Tarcisio Favaro ocd
La domenica era una cosa bella andare a messa. Bella relativamente alla vivacità dell’esperienza della fede e anche all’età spirituale dei fedeli. Si pregava, si ascoltava, si cantava, ci si vedeva, si programmava il pomeriggio...
Poi la brusca e innaspettata frenata del virus. A casa. Ci si organizza e anche la messa viene a casa. Mi domando tuttavia se i nostri preti sono venuti a casa, con la tv e la radio, o con questi stessi mezzi ci hanno riportato in chiesa. Non che sia male, chè anzi apettiamo di ritornarci normalmente in chiesa. Tuttavia questo tempo di ritiro aveva una specificità: eravamo a casa e la messa veniva da noi.
- Dettagli
- Visite: 4480
Nell'odierna memoria della Beata Vergine Maria di Fatima pubblichiamo la commovente testimonianza del nostro P. Carlo Della Valle, appartenente alla Provincia veneta ma residente nel convento dei carmelitani di Fatima per una speciale vocazione. In questo breve opuscolo è raccontato il trapasso della carmelitana suor Lucia, una dei tre pastorelli cui apparve la Vergine il 13 maggio 1917, allietata nei suoi ultimi giorni da una pecorella di lana regalata proprio dal nostro P. Carlo.
Pagina 11 di 37