di P. Francesco Conte

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Carissimi, vogliamo condividere con voi alcuni momenti di una giornata speciale. Stiamo parlando del gran momento di festa che abbiamo condiviso con alunni, insegnanti e genitori qui ad Adro per l’inizio dell’anno scolastico, nel pomeriggio di sabato 21 settembre. La festa è stata organizzata con il prezioso aiuto e lavoro di alcuni genitori che si sono lanciati a capofitto per regalarci questo momento e ha visto poi il coinvolgimento anche degli insegnanti per un momento di intrattenimento e giochi con i bambini e i ragazzi di tutti gli ordini.Il risultato di questa festa è stato, in parte, una vera sorpresa anche per noi… certo, lo si poteva immaginare probabilmente, ma poi vederlo dal vivo è stato qualcosa di veramente speciale e sorprendente.

di fr. Giuseppe Zonno

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Il viaggio a Lisieux è stata indubbiamente l’esperienza più interessante, bella e profonda per quello che riguarda lo studentato di Brescia della Provincia Veneta. L’avventura inizia con un viaggio di circa sedici ore, partenza ore 20.00 del 18 settembre dal convento di Brescia. Alternandoci alla guida ogni due ore, alcuni di noi hanno condotto il gruppo verso la meta, sia pure con alcune probabili future contravvenzioni, e sempre (o quasi) sotto lo sguardo vigile del frate “navigatore”.

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Un’esperienza indimenticabile quella vissuta da 52 secolari alla fine del mese di luglio, pellegrini in Francia sui luoghi di vita di S. Elisabetta della Trinità e di S. Teresa di Gesù Bambino. Ci fa da guida Padre Angelo Lanfranchi ocd, Segretario Generale dell’Ordine e ci accompagna Padre Aldo Formentin ocd, Assistente Nazionale dell’OCDS. Per due giorni soggiorniamo a Digione per visitare la Chiesa di Saint Michel dove S. Elisabetta ha ricevuto la Prima Comunione, con sosta nella cappella dove sono custodite in una bellissima urna le reliquie della Santa e a seguire la Cattedrale di Saint-Benigne dove la nostra Santa ha ricevuto la Cresima.

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L'esperienza del pellegrinaggio nella terra dove sono nati i Carmelitani Scalzi è la conclusione degli appuntamenti offerti ai ragazzi per un percorso di promozione vocazionale, vissuto a Verona con Giuseppe Spimpolo.
Ecco di seguito le testimonianze di tre dei tanti ragazzi e ragazze che vi hanno partecipato.
 

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di fra' Benedetto Moser

Con gioia grande annunciamo che sabato 18 maggio, alle ore 11.15, nel santuario del nostro convento di Trento, ha iniziato il noviziato nostro fratello fra’ Vasyl Heorhiychuk, ricevendo il santo abito e il nome religioso “fra’ Vasyl della Sacra Famiglia”.

La cerimonia religiosa si è svolta - come da norma per questo evento - a porte chiuse, quindi con la partecipazione dei soli confratelli. Il rito è stato inserito all’interno della Messa, presieduta dal padre provinciale, padre Giuseppe Pozzobon.

di p. Giuseppe Furioni

jeanneIl 21 ottobre 1997, papa Giovanni Paolo II, a conclusione dell’Angelus dopo la proclamazione di S. Teresa di G.B. Dottore della Chiesa, si rivolgeva ai fedeli francesi con queste parole: «Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, e in particolare quelli provenienti dalla regione di Lisieux, dove visse Santa Teresa del Bambino Gesù.

da Francesco Novo, artista “veneziano”.
Seconda puntata: Brescia

di p. Ermanno Barucco, ocd

Una storia familiare riscoperta…

L’anno scorso, il 29 marzo 2023, per il centenario della beatificazione di santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, è stato esposto nuovamente nella chiesa degli Scalzi a Venezia il dipinto “Ritratto in ovale” realizzato nel 1924 dal pittore veneziano Francesco Novo, che riprese il famoso Ritratto realizzato da Celina, sorella pittrice di Teresa e anche lei Carmelitana Scalza col nome di Suor Genoveffa di santa Teresa (in seguito, del Volto Santo). Le informazioni sul pittore ci erano state comunicate dalla pronipote Maria Rizzo, veneziana. Dalla pubblicazione in internet di alcuni tratti relativi a questo dipinto di Teresina e del suo autore, Francesco Novo, si è messo in moto un processo di memoria familiare molto particolare e curioso.