i padri carmelitani di Snagov

Lettera di P. Tarcisio e confratelli di Snagov Pagina 1 Immagine 0002

Cari Confratelli, care Consorelle e cari Amici,

vi scriviamo dal nostro convento di Snagov, in Romania: p. Antonio, p. Marco, p. Mihai e p. Tarcisio, dentro la comune grande preoccupazione di questi giorni. Era il 24 febbraio e, nonostante le sicure e ingenue speranze, hanno invaso l’Ucraina. Eravamo confusi e purtroppo attenti allo svolgersi dei fatti clamorosi: aerei, carri armati, soldati, missili e bombe, distruzioni.

Raccolta per profughi ucraini Provincia Veneta 2 r

Il dramma della guerra in Ucraina – sottoposta all’attacco e ai bombardamenti russi – sta provocando migliaia di morti, città distrutte, insieme a povertà e smarrimento per chi si nasconde nei rifugi.

63ma SdSpCoverWeb

Il Teresianum organizza, nei giorni tra il 13  e il 17 marzo 2022, la 63° edizione della Settimana di Spiritualità con il titolo Dilatasti cor meum”. La preghiera atto d’amore

quacarm2022 2

In questi “esercizi spirituali online” per la Quaresima 2022 contempleremo ogni settimana, a partire dal mercoledì delle ceneri, il Vangelo domenicale con l'aiuto di un/a santo/a del Carmelo.

Vorrei rivolgermi a tutto l'Ordine, frati, suore e laici, in quest'ora drammatica e terribile, uniti alla chiamata e al grido angosciato di Papa Francesco a tutto il popolo di Dio, per chiedervi ardentemente, come compito prioritario e urgente, di pregare intensamente e con la nostra fede più fervente, per tutto il popolo ucraino che viene bombardato in questo momento.

a cura di P. Ermanno Barucco ocd

TESTO INGLESE SUL GIARDINO MISTICO:

I’ve crossed the length of Venice to the far western edge of the city, taking me from one religious order to another. And whereas the last visit was to the Franciscans, this is a monastery of Carmelites that came here in the middle of the 17th century.

banner 2021 iadarola nessuno sg

Riportiamo da L'Osservatore Romano del 20 dicembre 2021 la recensione del recente saggio pubblicato per le nostre Edizioni OCD da un padre della nostra provincia, Iacopo Iadarola: «Nessuno ha un amore più grande di questo». Contributi carmelitani per una spiritualità dell’offerta della vita.

di P. Stefano Zamboni, sci

«Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13). Ma come si può dare la vita? In che modo offrire qualcosa che in fondo non ci appartiene, che è per noi dono prima d’essere possesso? E in quanti modi si può offrire la propria vita? Nel 2017 Papa Francesco ha promulgato un «motu proprio», ispirato nel titolo proprio alle parole del Quarto vangelo sopra riportate (Maiorem hac dilectionem), con il quale ha disposto che, come ulteriore possibile via di canonizzazione, vi sia anche quella che riconosce la testimonianza di quanti «seguendo più da vicino le orme e gli insegnamenti del Signore Gesù, hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri ed hanno perseverato fino alla morte in questo proposito».

di P. Miguel Márquez

Cari fratelli e sorelle della grande famiglia del Carmelo Teresiano, sono molto contento di rivolgermi a voi in questi giorni così speciali dell'Avvento, in cammino verso Betlemme, nell'attesa della Vita che si sta tessendo nel grembo di Maria, nel cuore della storia dei nostri giorni e in ognuno di noi. Poiché è ormai prossima anche la festa di San Giovanni della Croce, vorrei fare con voi una duplice riflessione: in primo luogo, vorrei condividere con voi ciò che sto vivendo in questi primi mesi come Generale, offrendovi alcuni punti che illuminano il mio cammino e, spero, possono accompagnare il vostro; in secondo luogo, vi consegno una riflessione su alcune chiavi di lettura della vita del nostro Santo Padre in prospettiva sinodale. Sono solo alcuni appunti, che mi auguro possano stimolare il nostro camminare al passo della Chiesa in questo momento storico.