Da sabato 16 gennaio è possibile visitare presso il Santuario di Santa Teresa di Gesù Bambino di Verona Tombetta la mostra “In principio era la Misericordia”, curata dal Noviziato dei Carmelitani Scalzi di Trento. Scopo dell’iniziativa è lo sviluppo del tema della misericordia attraverso la biografia e la spiritualità della piccola Santa di Lisieux, a cui il santuario è dedicato. La mostra si inserisce nell'itinerario giubilare che conduce, sulle tracce di Teresa, verso la Porta Santa aperta nel Santuario lo scorso 20 dicembre. 

Orario: dalle 6.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.30 (per maggiori informazioni: tel. 045 500266). Per i gruppi sono disponibili le visite guidate a orari concordati.

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Qui proponiamo una visita online delle singole parti della mostra. La mostra è strutturata come un cammino, un pellegrinaggio che parte all’esterno, sotto il piccolo portico degli uffici parrocchiali. Qui saranno esposte le riproduzioni di alcuni dipinti i cui soggetti affrontano il tema della Misericordia Divina visto nella storia della salvezza e nella vita di Gesù.

L’allestimento continua poi all’interno dell’atrio del Fonte Battesimale, dove sono situate delle fotografie di Santa Teresina accompagnate da delle frasi tratte dalle sue lettere e dagli scritti autobiografici.

La terza parte della mostra è allestita nel "Salone della Piccola Via": l'esposizione, suddivisa in diverse sezioni, raccoglie diversi episodi della vita e racconti delle opere di Santa Teresina. Queste scene trovano, per la prima volta in questa mostra, una rappresentazione inedita, ideata e portata alla luce dalla artista Francesca Marenzi.

Cliccando sulle immagini sottostanti si apriranno le diverse sezioni da visitare.

 

SCENE ESTERNE

Diap1

 

SCENE INTERNE

Diap2

 Diap3

 

AIUTAMI O SIGNORE
fa’ che i miei occhi siano misericordiosi,
in modo che io non nutra mai sospetti
e non giudichi sulla base di apparenze esteriori,
ma sappia scorgere ciò che c’è di bello 
nell’anima del mio prossimo e gli sia di aiuto;
fa’ che il mio udito sia misericordioso,
che io mi chini sulle necessità del mio prossimo,
che le mie orecchie non siano indifferenti
ai dolori e ai gemiti del mio prossimo;
fa’ che la mia lingua sia misericordiosa
e non parli mai sfavorevolmente
del prossimo,ma abbia per ognuno 
una parola di conforto e di perdono;
fa’ che le mie mani siano misericordiose
e piene di buone azioni;
fa’ che i miei piedi siano misericordiosi,
in modo che io accorra sempre in aiuto
del prossimo, vincendo la mia indolenza
e la mia stanchezza;
fa’ che il mio cuore sia misericordioso,
in modo che partecipi 
a tutte le sofferenze del prossimo.

S. Faustina Kowalska