DSC8275 1

Lunedì 2 settembre Lorenzo Olivato e Benedetto Moser hanno vestito l'abito carmelitano, dopo un anno di postulandato a Trento e cominciando così il noviziato nel medesimo convento coi nomi religiosi di F. Lorenzo dell'Annunciazione e F. Benedetto dell'Incarnazione. Due "misteri della gioia" che il P. Provinciale ha così commentato nell'omelia durante il rito della vestizione, con questa bella lettera di santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) a Roman Ingarden:

di Teodolinda Levi ocds

IMG 4091 2

Ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni» (Is 43,1)

La attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore» (Os 2,16).

Queste parole di amore sponsale che Dio pronuncia pensando al suo popolo, esprimono bene l’esperienza che abbiamo avuto la grazia di vivere nei giorni degli Esercizi Spirituali OCDS della nostra Provincia, guidati da Padre Angelo Lanfranchi OCD, Segretario generale dell’Ordine.

01 1 411x600Per commemorare l'anniversario del conferimento del titolo di dottore della Chiesa al santo padre Giovanni della Croce pubblichiamo la recensione di una sua recente biografia (Il prigioniero di Toledo. Juan de la Cruz poeta di Dio. Edizioni OCD, Roma 2018)

di P. Giuseppe Furioni ocd

È sempre affascinante il racconto della vita di San Giovanni della Croce (1542-1591), amico di Santa Teresa d’Avila e con lei riformatore dei Carmelitani. Questo spiega il successo delle biografie pubblicate in questi ultimi cento anni. Fra di esse spiccano quelle, ormai classiche, di P. Bruno di Gesù Maria e di P. Crisogono di Gesù. Non si devono poi dimenticare i profili più recenti di José Vicente Rodríguez e di Mario Iannaccone. A questi vanno aggiunte le introduzioni alle opere e al pensiero per le quali significative sono i testi di Federico Salvador Ruiz e di Eulogio Pacho (tra cui il prestigioso Diccionario de San Juan de la Cruz, dell’Editorial Monte Carmelo di Burgos, 2009) e gli studi di Iain Matthew, di Wilfrid Stinissen e di Antonio Maria Sicari tesi a evidenziare gli aspetti letterari e poetici della produzione del Santo spagnolo oppure a collocare l’originale dottrina del Dottore Mistico all’interno del contesto storico e religioso dell’Europa del XVI secolo.

20180808 2edithstein

Oggi 9 agosto, festa liturgica di S. Teresa Benedetta della Croce compatrona d'Europa, segnaliamo gli articoli di Andrea Galli pubblicati su Avvenire (in cui è intervistato il nostro confratello Roberto Pirastu su Edith Stein) e la bella intervista di Domenico Agasso al Santo Padre, tutta sull'Europa, pubblicata in data odierna su La Stampa - Vatican Insider

web3 edith stein st theresa benedicta of the cross passport photo wikimedia commons

Mercoledì all'Udienza generale Papa Francesco così ha ricordato la nostra Edith Stein: "Dopodomani celebreremo la festa di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), Vergine e Martire, Compatrona d’Europa. Invito tutti a guardare alle sue scelte coraggiose, espresse in un’autentica conversione a Cristo, come pure nel dono della sua vita contro ogni forma di intolleranza e di perversione ideologica".

di F. Iacopo Iadarola ocd

 DSC7324

Dal 22 al 28 luglio le comunità dello studentato e del postulandato di Brescia con alcuni aspiranti, accompagnate dai padri formatori Gianni Bracchi e Fabio Silvestri e altri padri invitati, fra cui Angelo Lanfranchi (archivista e segretario generale dell’Ordine), ha percorso la Francia da parte a parte sulle tracce dei nostri santi carmelitani d’Oltralpe. Un ripercorrere geografico ed agiografico del nostro carisma nelle sue variopinte espressioni: dal Carmelo di Flavignerot alle Indie del beato Denis alla stanza da letto di Alençon…ma procediamo con ordine.

di P. Marco Cauli ocd

DSCF1645bis

Domenica 14 luglio si è svolta a Roma, nelle strade del quartiere intorno alla nostra chiesa parrocchiale di Santa Teresa d’Avila in corso d’Italia, la solenne processione con la statua della Madonna del Carmelo. Nonostante luglio sia un mese nel quale i romani cominciano a lasciare la città alla volta del mare o della montagna, la partecipazione è stata numerosa ed entusiasta. La processione ha avuto luogo dopo la celebrazione eucaristica delle 18.30, presieduta dal parroco P. Roberto Pietro Marini.

di P. Rodolfo Girardello ocd

14

A nome della nostra Provincia, P. Raffaello Zorzi in qualità di zelatore delle missioni e io P. Rodolfo come visitatore veterano siamo andati, dal 5 al 18 giugno, in Madagascar per partecipare alla celebrazioni davvero solenni nel 50° di quella missione, nata dalla generosa iniziativa della Provincia Veneta. Siamo stati accolti con tutti i segni dell’attenzione e della riconoscenza sia da parte del Commissario P. Fulgence che dei suoi confratelli, che si sono ritrovati in quei giorni soprattutto a Itaosy (sobborgo di Tananarive) ma anche ad Arivonimamo e a Moramanga, località tra le più significative per il lavoro svolto dai nostri 18 missionari veneti arrivati via via.

di F. Iacopo Iadarola ocd

cip

Quest’anno è venuto a trovarci dal paese del Sol Levante P. Cipriano Bontacchio (classe 1935!) in occasione del suo sessantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale (che, insieme a quello di P. Rodolfo Girardello, è stato commemorato lo scorso 24 maggio ad Adro, in occasione del termine della visita pastorale del P. Provinciale). Nativo di Pezzaze (BS) ed entrato giovanissimo nel Carmelo veneto, l’anno dopo la sua ordinazione (1959) lasciò l’Italia per unirsi all’eroica epopea dei nostri missionari veneti in Giappone, cominciata nel 1951.