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In questa Solennità di Pentecoste la Provincia veneta dei carmelitani scalzi gioisce di nuovo presbitero, P. Samuele dell’Annunciazione (Donà), dono dello Spirito alla sua Chiesa. L’ordinazione è avvenuta sabato 8 giugno nella Cattedrale di Brescia, insieme ad altri sette seminaristi bresciani, per l’imposizione delle mani di S. E. Mons. Pierantonio Tremolada.

Domenica 9 giugno, invece, P. Samuele ha presieduto la sua prima messa presso il nostro convento di Treviso, città di cui è originario e la cui comunità cristiana, insieme a quella di Brescia che lo ha accolto negli ultimi anni di formazione, ha ringraziato commosso: dalla famiglia ai movimenti ecclesiali ai padri carmelitani incontrati grazie alle catechesi dei dieci comandamenti: «parlare della mia ordinazione è parlare di tutti voi». E ricorrenza tutta carmelitana è precisamente il 9 giugno, anniversario del celebre Atto di offerta come vittima d’olocausto all’Amore misericordioso di santa Teresa di Lisieux e, sulle sue orme, del testamento spirituale di santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). Nel corso della meravigliosa liturgia dell’ordinazione sacerdotale – di cui qui di seguito riportiamo qualche stralcio - ora anche P. Samuele ha compiuto l’offerta della sua vita al Padre: insieme a Cristo Signore vittima e sacerdote, nell’olocausto del Suo amore, lo Spirito Santo.

Vescovo ordinante: Volete essere sempre più uniti strettamente a Cristo Sommo Sacerdote che come vittima pura si è offerto al Padre per noi consacrando voi stessi a Dio insieme a lui per la salvezza degli uomini?

Ordinando: Con l'aiuto di Dio lo voglio.

Dalla preghiera consacratoria del vescovo ordinante: Tu, Signore, rendesti partecipi i figli di Aronne della pienezza del loro padre, perché non mancasse mai nella tua tenda il servizio sacerdotale previsto dalla legge per l’offerta dei sacrifici, che erano ombra delle realtà future. Nella pienezza dei tempi, Padre santo, hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Gesù, Apostolo e pontefice della fede che noi professiamo. Per opera dello Spirito Santo egli si offrì a te, vittima senza macchia, e rese partecipi della sua missione i suoi apostoli consacrandoli nella verità. Tu aggregasti ad essi dei collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l’opera della salvezza. Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui abbiamo bisogno per l’esercizio del sacerdozio apostolico.

Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignità del presbiterato. Rinnova in loro l’effusione del tuo spirito di santità; adempiano fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il loro esempio guidino tutti a un’integra condotta di vita. Siano degni cooperatori dell’ordine episcopale, perché la parola del vangelo mediante la loro predicazione, con la grazia dello Spirito Santo, fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra.

Siano insieme con noi fedeli dispensatori dei tuoi misteri, perché il tuo popolo sia rinnovato con il lavacro di rigenerazione e nutrito alla mensa del tuo altare; siano riconciliati i peccatori e i malati ricevano sollievo. Siano uniti a noi, o Signore, nell’implorare la tua misericordia per il popolo a loro affidato e per il mondo intero. Così la moltitudine delle genti, riunita a Cristo, diventi il tuo unico popolo, che avrà il compimento nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli del secoli.

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