- Dettagli
- Visite: 7588
di P. Giacomo Gubert ocd
Edith Stein concluse il suo articolo “Una maestra del lavoro educativo e formativo: Teresa di Gesù”, ora ripubblicato nel XVI volume delle Opere Complete (“Formazione e sviluppo dell’individualità”, Edizioni OCD, Roma, 2017), con questa considerazione: “La meravigliosa attività di formazione della nostra Santa Madre non è finita con la sua morte. La sua influenza travalica i confini del suo popolo e del suo Ordine, non rimane certamente limitata alla Chiesa ma si propaga anche a coloro che ne stanno fuori. La forza della sua parola, la veridicità e la naturalezza della sua esposizione aprono i cuori portandovi la vita di Dio. Il numero di coloro che le sono debitori della vita che conduce alla luce sarà rivelato solo nell’ultimo giorno” (i curatori si sono premurati di aggiungere la seguente nota a queste parole molto belle e vere: “È lecito supporre che Edith Stein pensi anche a se stessa e al ruolo che santa Teresa ebbe nel suo cammino di conversione”).
- Dettagli
- Visite: 6223
Il mistero di Maria, e in particolare il segreto dell’Immacolata, racchiuso nei titoli di “piena di Grazia” e di tota pulchra: sono questi gli spunti che Papa Francesco ha sviluppato nell’Angelus dello scorso 8 dicembre e sui quali è poi tornato, nel pomeriggio, in occasione della tradizionale supplica alla Madonna a Piazza di Spagna. Su questi spunti, sabato 9 dicembre, è stato chiesto un breve commento a P. Fabio Silvestri - P. Maestro degli Studenti nella nostra Comunità di Brescia - in diretta su Radio Vaticana: per contemplare Maria, “piena di Dio”, e mai invecchiata dal peccato, cioè sempre “giovane” nell'Amore.
- Dettagli
- Visite: 6585
Per vivere l’Avvento 2017, la la Provincia di Parigi dei Carmelitani Scalzi propone un ritiro con san Giuseppe. Sin da Teresa d’Avila (1515-1582), Giuseppe ha infatti un posto importante nella tradizione carmelitana. La rinnovatrice del Carmelo diede il nome di san Giuseppe alla maggior parte dei monasteri che fondò. Inoltre raccomandava alle sue consorelle carmelitane di scegliere come maestro di preghiera «il nostro glorioso Padre san Giuseppe». Così Teresa contribuì fortemente allo sviluppo del culto di san Giuseppe, stranamente poco sviluppato prima del XVI secolo.
- Dettagli
- Visite: 12164
di P. Giuseppe Furioni ocd
Il Carmelo, che si considera totus marianus, tutto rivolto a Maria, mai si è ritenuto indifferente davanti al rosario e, certamente, tutti coloro che partecipano di questo carisma, consacrati e laici, tendono a recitarlo quotidianamente[1].
“Nessuno ha un amore più grande di questo” - Risonanze carmelitane del motuproprio di Papa Francesco
- Dettagli
- Visite: 9870
di F. Iacopo Iadarola ocd
(Articolo pubblicato su Rivista di Vita Spirituale 71 - 2-3/2017; per chi volesse approfondire P. Iacopo Iadarola ha in seguito pubblicato sul medesimo argomento un saggio nel luglio 2021: "Nessuno ha un amore più grande di questo". Contributi carmelitani per una spiritualità dell'offerta della vita, Edizioni OCD, Roma 2021, 496 p.)
Una nuova via per la santità
“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici” (Gv 15,13). Sono degni di speciale considerazione ed onore quei cristiani che, seguendo più da vicino le orme e gli insegnamenti del Signore Gesù, hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri ed hanno perseverato fino alla morte in questo proposito. È certo che l’eroica offerta della vita, suggerita e sostenuta dalla carità, esprime una vera, piena ed esemplare imitazione di Cristo e, pertanto, è meritevole di quella ammirazione che la comunità dei fedeli è solita riservare a coloro che volontariamente hanno accettato il martirio di sangue o hanno esercitato in grado eroico le virtù cristiane”.
Pagina 12 di 29