62ma settimanaSpiritualita2 700x350

Tra il 14 e il 18 marzo 2021 si svolgerà al Teresianumin modalità online attraverso la piattaforma Zoom, la 62ma  Settimana di Spiritualità, l’appuntamento che ogni Anno Accademico, nel secondo semestre, mette a fuoco una particolare tematica di Spiritualità. L’edizione del 2021 porrà al centro della riflessione il tema «La Spiritualità ha bisogno della Chiesa? Tra ideali, disagi e speranze». Qui di seguito le relazioni, che si terranno tra le ore 16:00 e le ore 18:00, e i relatori (fra cui il nostro P. Antonio Maria Sicari) in programma:

di P. Iacopo Iadarola ocd

don giulio clovio purificazione tempioLe origini di una lieta ricorrenza

“Rallegrati Gerusalemme, e voi tutti che l'amate, riunitevi. Esultate e gioie, voi che eravate nella tristezza: saziatevi dell'abbondanza della vostra consolazione!” (Is 66,10-11)
Ecco l'appello esultante del Profeta che canteremo con l'Antifona d'Ingresso di Domenica prossima, IV di Quaresima, detta Domenica Laetare proprio dalla traduzione latina del primo verbo dei versetti appena citati. Versetti che ci introducono al cuore della pedagogia quaresimale, con cui la liturgia da molti giorni ormai ci sta conducendo per mano verso la patria pasquale. Riassumono perfettamente, infatti, quella che nella tradizione bizantina1 - da cui si origina proprio la Domenica Laetare - viene chiamata “radiosa tristezza” o “gioioso dolore” (in greco è l’unico vocabolo charmolýpe, coniato da S. Giovanni Climaco2), quella profonda attitudine mistica che la Santa Quaresima vuole coltivare nei nostri cuori.

E' da poco uscito in libreria, per le nostre Edizioni OCD, Ecco il Dio Bambino. Meditazioni sul mistero dell’Incarnazione, del beato Maria Eugenio di S. Teresa di Gesù Bambino. Questa nuova pubblicazione, proposta dal Centro Notre-Dame de Vie, raccoglie dodici testi, abbastanza brevi, tanto da essere letti facilmente. Non sono che una piccola parte delle omelie e conferenze pronunciate dal beato Maria Eugenio di Gesù Bambino tra il 1955 e il 1966 a Notre-Dame de Vie, in occasione delle feste liturgiche del periodo natalizio, con un’evidente preoccupazione formativa.

Dall'introduzione di Jean-François Galli, Responsabile dei Figli di Notre-Dame de Vie

Il 10 marzo del 1922, otto giorni dopo il suo ingresso nel convento di Avon presso Fontainebleau, Henri Grialou riceve l’abito dell’Ordine Carmelitano: il sacerdote ventottenne diviene fra Maria Eugenio di Gesù Bambino.

di P. Iacopo Iadarola ocd

El Greco purificazione ritagliatoLetture liturgiche: Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25

Gv 2, 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». 17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà. 18 Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». 19 Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». 20 Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. 23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. 24 Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti 25 e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull'uomo. Egli infatti conosceva quello che c'è nell'uomo.

di P. Iacopo Iadarola ocd

Trasfigurazione di Teofane il greco

Letture liturgiche: Gn 22,1-2.9.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31-34; Mc 9,2-10

Mc 9,Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro 3 e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4 E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. 5 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». 6 Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. 7 Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». 8 E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. 9 Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. 10 Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.