Trento

SANTUARIO MADONNA DELLE LASTE

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Piazza Madonna delle Laste, 1 – 38121 TRENTO

Orario di apertura:
Mattino dalle ore 7 alle 12
Pomeriggio dalle ore 15 alle 19

Orario delle S. Messe:
Feriali: ore 8 – 16 – 18
Prefestiva: ore 16 (da giugno a settembre ore 18) 
Festive: ore 8,30 – 10 – 11,30 – 16 (no da giugno a settembre) – ore 18

Orario per le confessioni:
Nelle ore di apertura della Chiesa

Contatti: 
Tel. 0461 981405

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che verrà celebrata in Santuario

 

CENNI STORICI

Verso il 1570 sul colle di Trento detto delle Laste (corruzione del termine lastre=pietre), alla confluenza delle strade sulle direttrici Verona-Brennero e Trento-Padova, c’era un capitello con un affresco della Vergine Maria con Bambino. Chi passava di là, soprattutto se doveva percorrere un lungo viaggio, sostava e pregava. Con il crescere della devozione crebbero le grazie e perfino i miracoli

Una mano sacrilega, però, offese l’immagine all’altezza degli occhi. La gente allora pensò di costruire prima un’edicola più sicura e poi, verso il 1618, l’attuale Santuario, trasportandovi l’affresco. Nel 1642 furono chiamati i Carmelitani Scalzi, noti per la loro devozione alla Madonna. Nel 1810 avvenne la soppressione del convento e la chiusura del Santuario per le leggi anticlericali di Metternich (cancelliere dell’Impero Asburgico). 

Attualmente il Santuario è visitato da molti pellegrini e il convento, che può prestarsi ad accogliere anche gruppi organizzati, è sede di Postulandato e Noviziato della Provincia Veneta dei Carmelitani Scalzi. Ma, dopo molte vicende, tra le quali la riduzione del luogo sacro a magazzino di caserma, i Carmelitani tornarono (14 settembre 1941) e restaurarono pian piano Santuario e convento. Nel 1958 l’Arcivescovo di Trento incoronò solennemente l’immagine miracolosa e l’anno dopo dichiarò questo bel Centro di devozione “Santuario Mariano della città di Trento e della Diocesi”.

di Alessia Corsini

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Mentre scrivo queste poche righe, il telefono continua a vibrare: sono i messaggi del gruppo Whatsapp dei “Maturandi 2017” con il quale i ragazzi ci tengono aggiornati riguardo le varie prove che stanno affrontando; e non posso fare a meno di ricordare la settimana passata insieme a loro in preparazione a questo grande traguardo, la maturità.

Qualche mese fa, con il gruppo Universitari del Movimento Ecclesiale Carmelitano di Trento ci siamo lanciati in questo grande impegno di organizzare nel mese di giugno una settimana di studio per i maturandi avrebbero dovuto affrontare l’Esame di Stato: è un gesto molto semplice e concreto che ogni anno si ripete e che ogni anno per me, ormai da cinque anni a questa parte, rappresenta un momento di crescita e di completa apertura.

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Il Coro Madonna delle Laste, diretto da Cecilia Vettorazzi, docente al Conservatorio F. A. Bonporti di Trento, terrà in due date un concerto-meditazione in onore della Madre di Dio nel mese di maggio a lei dedicato. Le meditazioni saranno condotte da P. Gianni Bracchi, autore delle musiche di alcuni dei brani che verranno eseguiti (a questa pagina è possibile ascoltarne un saggio). Ingresso libero.
Di seguito il programma:

Domenica 21 maggio, ore 20.30, santuario della Madonna di Montagnaga, Baselga di Piné

Sabato 27 maggio, ore 20.30, santuario della Madonna delle Laste, Trento

di P. Rosario Bologna ocd

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Dal 19 al 25 marzo presso il nostro convento di Trento è andata in scena, promossa dal Movimento Ecclesiale Carmelitano, la terza edizione della “settimana comunitaria”: 42 giovani, tra studenti e universitari, si sono trasferiti alle Laste per vivere un’esperienza di vita insieme. Lo scopo era dichiarato: fare di tutto – studio, gioco, preghiera – un’occasione di incontro con Cristo.

Questa settimana affonda le sue radici in quel di febbraio quando il convento si è riempito di centinaia di volti e voci festose: erano le famiglie dei nostri ragazzi che abbiamo invitato per trascorrere insieme una serata fraterna e soprattutto per condividere uno stesso sguardo e una stessa passione educativa. In quell’occasione abbiamo raccontato ai genitori il percorso di Scuola di Cristianesimo (comprendente catechesi, lavori di gruppo, attività caritative e ricreative) che stiamo facendo con gli studenti - con l’attenzione e la cura tutta cristiana alla persona e alle sue relazioni - e, chiedendo loro cosa desiderassero per i loro figli, abbiamo dichiarato il nostro obiettivo: vogliamo per loro la santità. Niente di meno!

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Questa mattina, festa di S. Teresa Margherita Redi, nel convento di Trento i quattro postulanti della nostra Provincia hanno ricevuto l'abito dei fratelli di Nostra Signora del Monte Carmelo per mano del P. Provinciale, oltre all'imposizione del nome religioso: F. Dario del Cuore immacolato di Maria (Cusumano), F. Andrea di Gesù e Maria (Tesser), F. Piero di Gesù crocifisso (Graziani), F. Gianluigi del Cuore di Gesù (Montanari), . 

Al rito, all'interno delle Lodi mattutine, hanno partecipato i padri conventuali, P. Gianni Bracchi e P. Rosario Bologna maestri della formazione, gli studenti carmelitani di teologia di Brescia e, ovviamente, i sei novizi già presenti in Trento, che fra una settimana emetteranno i voti della prima professione: per pochi giorni dunque la Provincia veneta avrà ben dieci novizi! Mentre per quest'anno si aspetta l'inizio del cammino di due nuovi postulanti. 

di F. Iacopo Iadarola ocd

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Venerdì 27 maggio nel nostro convento di Trento si è tenuta una conferenza sulle problematiche inerenti ai migranti, tenuta da Maddalena Alberti, responsabile dell’Area migrazioni dell’associazione ADL Zavidovici e membro del direttivo dell'associazione Punto Missione (legata al Movimento Ecclesiale Carmelitano), realtà da tempo impegnate nella sensibilizzazione e nell’intervento assistenziale a favore dei profughi, entrambe con sede a Brescia (ma anche lo stesso convento di Trento, qualche anno fa, è stato teatro di un impegnativo gesto di accoglienza: per mesi 63 ospiti ceceni, vittime sopravvissute e loro familiari della strage di Beslan, sono stati alloggiati fra le nostre mura. Gesto che di recente ho guadagnato una telefonata di congratulazioni da parte di papa Francesco all’allora priore di Trento p. Paolo De Carli!).