Beata Mercedes Prat

Oggi, giorno in cui nel calendario carmelitano si ricorda il martirio delle monache di Guadalajara, ci pare opportuno ricordare anche un'altra figlia di santa Teresa menzionata nel Martirologio romano al 24 luglio: la beata Maria Mercedes Prat y Prat, suora appartenente alla congregazione fondata da sant'Enrico de Ossò e martirizzata dalla furia rivoluzionaria della guerra civile spagnola. Ne riportiamo un breve profilo tratto dal Dizionario carmelitano (Città nuova, Roma 2008, p. 671):

La beata nacque a Barcellona il 6 marzo 1880, fu battezzata il giorno dopo, mentre non si conosce la data esatta della cresima; nel 1890 ricevette la prima Comunione. Dopo la morte dei genitori diventa la responsabile dei suoi fratelli più piccoli.  Il 27 agosto 1904 entra nel noviziato della Compagnia di   S. Teresa, veste l'abito nel mese di marzo del 1905, il 10 marzo 1907 emette i primi voti religiosi. Dapprima si dedica all'insegnamento nel collegio di Barcellona, poi viene inviata, nel 1909, a Madrid. Il 10 marzo 1910 emette la professione perpetua. Nell’8° capitolo provinciale del 1919 viene nominata consigliera e segretaria; nel 1920 fu destinata alla Casa Madre in Barcellona, dove svolse diversi incarichi. Si trova qui quando scoppia la guerra il 18 luglio 1936. Le religiose sono costrette ad abbandonare la Casa Madre, dividendosi in vari gruppi tra familiari e conoscenti; con altre consorelle si rifugia dapprima nella torre del signor Abel, poi il 22 luglio viene accolta nella casa di donna Ester Segrera. La mattina del 23 luglio, dietro istruzione della Superiora, suor Mercedes insieme a suor Gioacchina Miguel si dirige verso la casa di Teresa Prat; riconosciute come religiose dai rivoluzionari nemici della religione vengono arrestate e portate al “Casal del Can Català”. Alle nove di sera vengono fatte salire su un camion e giunti sul luogo vengono fucilate; la beata muore dopo alcune ore (Simeone della Santa Famiglia, ocd).