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Segnaliamo volentieri ai nostri lettori la recente pubblicazione del secondo volume di Underground, opera collettanea di cui avevamo già parlato, il cui tema della preghiera non può non interessare il Carmelo (e l'opera non poteva non essere piena di citazioni carmelitane!). Ha partecipato anche un padre della nostra provincia, Samuele Donà, con un ricco contributo sul Pregare con la Scrittura che offriamo ai lettori. Riportiamo qui di seguito l'introduzione del curatore, Giuseppe Signorin:

Underground è una pubblicazione collettanea realizzata da appassionati e rivolta ad appassionati, ma anche a personesemplicemente curiose. Nasce con l’obiettivo di proporre un’alternativa culturale fondata sulla radicalità del messaggio cristiano. Questo secondo volume prosegue il lavoro iniziato con il primo, Santi ribelli, la raccolta di testi sulle vere personalità “underground” della storia. Dopo i santi, la preghiera. E quindi il dialogo con Dio, l’intimità che si può avere con lui. Nulla di più bello e fondamentale. Il modo di respirare che hanno le nostre anime. «Se desiderate veramente seguire Cristo, se volete che il vostro amore per lui si accresca e duri, dovete essere assidui nella preghiera. Essa è la chiave della vitalità della vostra vita in Cristo. Senza la preghiera, la vostra fede eil vostro amore moriranno» (san Giovanni Paolo II). Il titolo, La preghiera salverà il mondo, riprende la nota espressione «la bellezza salverà il mondo» che Dostoevskij fa dire al principe Myškin nel suo capolavoro, L’idiota, riferendosi però alla bellezza redentrice di Cristo, non a una bellezza esclusivamente estetica. È questa bellezza di Cristo – quindi piena di bontà, verità, amore e sofferenza – che salverà il mondo e che la preghiera, quando è autentica, rappresenta nel migliore dei modi. 

Nella prima parte vi proponiamo una serie di riflessioni, piccoli saggi, interviste, testimonianze personali, in cui ogni autore ha affrontato il tema da un’angolatura diversa, quella più adatta alla propria prospettiva, mettendoci sia la testa che il cuore. Non si può affrontare la preghiera inmaniera astratta: il «Tu» a cui ci si rivolge è una persona, non un’idea. E poi si può pregare in tanti modi, più o meno liturgici: dalla preghiera perfetta, la Messa, alla preghiera on the road, il pellegrinaggio. Ce n’è per tutti i gusti, lo scoprirete leggendo le prossime pagine (che comunque non vogliono essere esaustive, ma solo un piccolo assaggio). Al termine di questa sezione, una lunga “praylist”, una playlist di preghiere scelte per la loro bellezza (sempre intesa in senso dostoevskiano, quindi non solo da un punto di vista stilistico). Dopo la teoria, la pratica. Perché pregare (per i vivi e per i morti) è un’opera di misericordia, è carità in atto, non è solo un’occasione di raccoglimento interiore. Gli autori sono vari – santi, religiosi, poeti, scrittori, filosofi,etc. – e l’ordine è sparso, come quando si ascoltanole canzoni di una playlist in modalità shuffle, casuale. Preghiere per entrare in contatto con Qualcuno di più grande di noi attraverso la voce di chi ha già percorso certe strade. Per finire, una serie di citazioni per lasciarvi con il sapore di frasi suggestive e potenti che da sole riescono a trasmettere qualcosa di incisivo su questa dimensione dell’essere umano, capace di trascenderlo. Buona lettura “orante”.