Masaccio Tributo

 Masaccio, Il Tributo, S. Maria del Carmine (Firenze) 

Tre domande per conoscere la tua vocazione:

  1. Chi sei? Cosa dici di te stesso? (Gv 1,22)

“Chi sei, cosa dici di te stesso?” È una domanda ineludibile, per ogni persona. Per rispondere a questa domanda Giovanni il Battista ha indicato Gesù, ha parlato di Gesù. È giusto così: per dire di te, devi dire di un Altro! La vita, infatti, è relazione: solo riconoscendo questa relazione realizzi la tua identità.

  1. Cosa vuoi da me? (Teresa D’Avila, Poesie, 2)

Santa Teresa d’Avila rivolgendosi a Gesù esclama: “Sono nata per te, per te è il mio cuore! Cosa vuoi da me?”. È la domanda che nasce dalla gratitudine e dall’appartenenza; nella risposta a questa domanda si esprime tutta l‘utilità della tua vita. Gesù solo possiede il segreto di te stesso: di ciò che sei e di ciò che sei atto a diventare.

  1. Dove abiti, Maestro? (Gv 1, 38)

“Dove abiti, Maestro?” È questa ormai la domanda dell’amicizia tra Dio e gli uomini, tra Gesù e i suoi discepoli. “Venite e vedrete” è la risposta di Gesù. Anche tu chiedilo al Cristo: “Signore, dove abiti? Quale casa hai preparato per me? Dove mi vuoi con te?”. Dove nasce un’amicizia si mette in movimento la libertà.

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Serve coraggio per prendere sul serio queste domande che costituiscono il fondo dell’umano. Non sai dove ti porterà questa ricerca; ma ti farà certamente uscire dall’isolamento, dalla pigrizia mentale e dall’inerzia spirituale. Affrontare insieme e seriamente queste domande cancella l’estraneità e fonda legami di vera amicizia.

Indirizzi utili:
P. Rosario Bologna (maestro dei novizi)
Piazza Madonna delle Laste, 1
38121 TRENTO
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Cel. 3279366124

P. Giuseppe Pozzobon
Viale Oberdan, 7
31100 TREVISO
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Cel. 3495752930

P. Samuele Donà (maestro degli studenti)
Via del Castello, 10
25121 BRESCIA
Per contattarlo clicca qui

Come contributo preliminare alla riflessione vocazionale offriamo questa trascrizione di una conferenza tenuta da un padre della nostra Provincia, Antonio Maria Sicari.

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Nella memoria della Trasverberazione di Santa Teresa riportiamo volentieri l'intervista, di recente pubblicata sulla stampa locale, a Ilenia, giovane ragazza in cammino verso la consacrazione monacale nel nostro Carmelo di Cividino (con una vocazione che l'ha colpita al cuore e che è passata anche, come si leggerà, per le pagine di questo sito!).

di Angelo Zanni

Quella fatta alcuni mesi fa da Ilenia Migliorati è una scelta radicale e che, addirittura, sembra fuori dal tempo. Una scelta di vita e di fede che l’ha portata a entrare nel monastero delle Carmelitane Scalze di Cividino, a Castelli Calepio. Sì, il futuro della ventinovenne Ilenia è quello di diventare monaca di clausura. In questa intervista concessa al nostro giornale, la giovane di Castione della Presolana racconta se stessa, la sua infanzia, la sua vocazione, il suo rapporto con Dio e il mondo.

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di P. Giuseppe Furioni ocd

«Siate prima di tutto uomini di preghiera». Per il sacerdote essa è respiro, nutrimento, ragione di pace. Scaturisce da una vita «sobria e moderata», che «non si lascia travolgere dalle attività, che non è sovraccaricata di beni e distrazioni». Ha esordito con queste parole, commentando il brano della prima lettera di Pietro proposto dalla liturgia, mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia, rivolgendosi ai candidati al presbiterato nell’omelia della messa di ordinazione celebrata sabato 10 giugno nella cattedrale di Brescia.

Ordinazioni 2023

Annunciamo con gioia che sabato 10 giugno presso la Cattedrale di Brescia alle ore 10 saranno ordinati sacerdoti da S.E. Mons. Pierantonio Tremolada i nostri tre frati Alessandro del Nome di Gesù (Futia), Piero di Gesù Crocifisso (Graziani) e Andrea di Gesù e Maria (Tesser).

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di F. Alessandro Futia ocd

«Appena preso l’abito Dio mi fece subito intendere quanto favorisca coloro che lottano contro se stessi per servirlo… E subito mi diede una tal gioia di aver abbracciato la vita religiosa, che ancor oggi mi dura; e trasformò la mia aridità spirituale in tenerezza intensa. Ho fatto più volte esperienza, infatti, che se all’inizio ci si sforza a prendere la decisione di fare una cosa, Sua divina Maestà, poi, suol ripagare anche in questa vita con favori che può intendere solo chi li prova.» Vita 4,1.

Questa mattina, nella solennità della nostra Santa Madre Teresa di Gesù, i due postulanti della Provincia Veneta, Gabriele Pace e don Matteo Veronese, hanno cominciato il loro noviziato con il semplice e significativo Rito della Vestizione.