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Lo scorso 14 dicembre, nella gioiosa messa “rosacea” della III domenica d’Avvento, fra Iacopo di Maria bambina (Iadarola) ha ricevuto il sacramento dell'ordinazione diaconale dal Vescovo di Velletri-Segni, Mons. Vincenzo Apicella. L’ordinazione è stata celebrata a Velletri (Rm), nella parrocchia di origine di fra Iacopo, dedicata a san Giovanni Battista, in seno ai festeggiamenti del giubileo del 25° di fondazione della chiesa; qui è stato raggiunto dai confratelli veneti dello studentato di Brescia, del nostro convento romano, della curia generalizia e del Teresianum.

Come ha rilevato il Vescovo nella sua omelia, la lex orandi ha posto meravigliose coincidenze fra questa domenica della gioia, nella cui prima lettura è stato menzionato “lo splendore del Carmelo” e nel cui vangelo è stato ricordato proprio san Giovanni Battista, e il ricordo di san Giovanni della Croce, nel cui giorno liturgico è stata celebrata l’ordinazione. Entrambi i Giovanni sono stati maestri del distacco e della “decrescita”, non per rigorismo penitenziale, ma soltanto per spogliarsi e per unirsi misticamente al Verbo Sposo delle anime: Colui che nel Natale e poi sul talamo nuziale della croce ha definitivamente congiunto la sua natura divina con le nostre nature cieche, zoppe, impure, sorde, morte e povere (Mt 11,5). Questa, anzitutto, è stata la Sua diaconia: “Servire e dare la propria vita in riscatto per molti” (Mc 10,45), e questo anche è il destino ora sacramentalmente impresso nel nostro fra Iacopo.