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di P. Giacomo Gubert, ocd

Cercando tracce di Teresa di Gesù Bambino nella rete internet, mi imbattei in un tappettino per mouse con una frase tradotta in inglese a lei attribuita. «Il mondo è la tua nave e non la tua dimora»: abbastanza plausibile, ma sarà veramente sua? Breve fu la ricerca: ecco il curioso caso di una frase mal citata che Teresa Martin aveva a sua volta mal citato. Scrisse infatti la Santa di Lisieux: «La vita è la tua nave e non la tua dimora» ricordando un verso di una poesia di Alphonse de Lamartine (1790-1869) tanto cara al padre Luigi Martin. Ma Lamartine aveva scritto: «Il tempo è la tua nave e non la tua dimora».

Tempo, vita, mondo… poco sembra cambiare, soprattutto se confrontato con l’importanza che questa frase ebbe per lei, come scriverà nel Manoscritto A:

A volte mi sentivo sola, tanto sola, come nei giorni della mia vita di collegio, quando passeggiavo triste e malata nel grande cortile; mi ripetevo queste parole che sempre mi facevano rinascere la pace e la forza nel cuore: «La vita è la tua nave e non la tua dimora!». Fin da piccola queste parole mi ridavano coraggio. Anche adesso, nonostante gli anni che fanno sparire tante impressioni di pietà infantile, l'immagine della nave affascina ancora la mia anima e l'aiuta a sopportare l'esilio... Anche la Sapienza (Sap 5,10) dice che «la vita è come il vascello che fende le acque agitate e non lascia dopo di sé alcuna traccia del suo rapido passaggio...». Quando penso a queste cose, la mia anima si immerge nell'infinito; mi sembra di toccare già la riva eterna... Mi sembra di ricevere l'abbraccio di Gesù. Immagino di vedere la Madre del Cielo venirmi incontro con Papà, Mamma, i quattro angioletti... Immagino di godere finalmente per sempre della vera, eterna vita in famiglia. [Ms A 41r°]

«Queste parole mi ridavano coraggio». «La mia anima s’immerge nell’infinito». «Mi sembra di ricevere l’abbraccio di Gesù». Che potenza spirituale in una sola frase! Come allora non cogliere l’occasione di averla anche noi vicina, sotto gli occhi, nel tempo trascorso davanti ad uno schermo? Un veramente amichevole promemoria, anche ora che i mouses sono ottici!

Concludiamo, in onore a Luigi Martin, con la poesia Réflexion (Riflessione) di Lamartine:

RIFLESSIONE

Uomo, il tempo è nulla per un essere immortale!

Infelice chi lo risparmia, insensato chi lo piange;

il tempo è la tua nave e non la tua dimora.

Verso il termine senza fine affrettiamoci a correre.

Calpestiamo questo mondo e viviamo per morire;

la scienza, l'amore, il piacere, la vita,

queste ombre di grandi beni che il tuo cuore sacrifica,

come un germe divino che getti dietro te,

rifioriranno più belli, ma nell'Eternità!

tapett