DSC2903

Oggi 28 agosto nel convento di Trento, durante la celebrazione delle lodi, è avvenuta la vestizione dei due postulanti che ora cominceranno il loro anno di noviziato: fra Alessandro del Nome di Gesù e fra Francesco di Gesù il Nazareno. La breve meditazione del P. Provinciale Aldino ha sottolineato quanto lo stesso rito della vestizione ha posto sulle labbra dei due postulanti: "Chiediamo di fare esperienza della vostra vita comunitaria nel desiderio di seguire perfettamente Cristo in questa famiglia religiosa dei Frati Scalzi della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo".

Se la memoria odierna di S. Agostino, così importante nella vicenda spirituale di S. Teresa d'Avila, ha ricordato ampiamente ai presenti il valore dell'interiorità e dell'intimità divina per la vita di un carmelitano, la richiesta dei due postulanti ha complementarmente messo in evidenza il valore della vita fraterna. Che non è semplicemente vita comune, ma vita di comunione: la sola capace di gettare le fondamenta, secondo l'insegnamento della Santa Madre (Cammino di perfezione c. 4), per una genuina vita di orazione e di unione mistica con Dio. E tale presenza comunitaria certo non è mancata al sobrio rito di stamane, con la numerosa partecipazione di altri frati della Provincia, molti già presenti dalla sera precedente per accompagnare i due postulanti con una lieta e festosa ricreazione!

Infine, il p.Provinciale ha ricordato ai due nuovi novizi l'importanza per il loro futuro cammino dell'esempio e dell'intercessione di Maria, modello e maestra per ogni carmelitano. Anche questo è stupendamente messo in risalto nella preghiera di benedizione del suo santo abito di cui si son rivestiti oggi i due novizi: "O Dio, che nel grembo verginale di Maria, nostra patrona, hai rivestito il tuo Figlio della nostra umanità, benedici questi abiti e concedi a questi tuoi fedeli che li indosseranno qui in terra di annunziare con la loro vita la futura risurrezione, per rivestirsi un giorno dell'immortalità beata. Per Cristo nostro Signore".

Amen!