Venezia

CHIESA DI S. MARIA DI NAZARETH (degli Scalzi)

Chiesa degli Scalzi

Cannaregio 54 - VENEZIA

Orario di apertura
Mattino dalle ore 7.30 alle 11.50
Pomeriggio dalle ore 16 alle 19

Orario delle S. Messe
Feriali ore 7.30 - 8.30 - 18
Prefestiva ore 18
Festive ore 8 - 9.30 - 11 - 18

Orario per le confessioni
Durante l'orario di apertura della Chiesa

Contatti
Tel 041 8224006

E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.chiesadegliscalzi.it

 

CENNI STORICI.

La chiesa intitolata a Santa Maria di Nazareth è situata, nel sestiere di Cannaregio, tra la stazione ferroviaria e il ponte degli Scalzi e si affaccia sul Canal Grande.

Fu costruita a cavallo tra il Seicento e il Settecento per volontà dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Da un certo Francesco Venier nel 1649 essi acquistarono alcune case presso la chiesa e il monastero di santa Lucia e gli orti fino alla laguna. Le case furono immediatamente demolite e s’iniziò la costruzione della chiesa e del convento, sotto la guida di Baldassarre Longhena. I religiosi iniziarono ad abitarvi nel 1654.
La chiesa venne poi ampliata per cui i lavori si protrassero fino alla prima metà del 1700.

Il frate carmelitano scalzo Giuseppe Pozzo, entusiasta architetto dell’arte barocca, verso il 1685 assunse la direzione dei lavori e ridisegnò l’altare maggiore, conservando solo il tempietto del Longhena, le cappelle maggiori di santa Teresa e della Madonna del Carmine, e le decorazioni di tutta la chiesa.

Il soffitto della chiesa fu dipinto a fresco tra il 1743 e il 1745 da Giambattista Tiepolo che affrescò anche le volte della cappella di santa Teresa e della cappella del Crocefisso. Il soffitto fu distrutto da una bomba austriaca (24 ottobre 1915) e alcuni grandi frammenti sono conservati all’Accademia delle Belle Arti di Venezia.

La decorazione del soffitto fu sostituita da una grandiosa tela di Ettore Tito, che vi lavorò negli anni 1929-1933.

a cura di P. Ermanno Barucco ocd

TESTO INGLESE SUL GIARDINO MISTICO:

I’ve crossed the length of Venice to the far western edge of the city, taking me from one religious order to another. And whereas the last visit was to the Franciscans, this is a monastery of Carmelites that came here in the middle of the 17th century.

di P. Ermanno Barucco ocd

5 Gabriele campanile San Marco

I 1600 anni dalla “nascita” di Venezia sono celebrati, come ogni anno, il giorno dell’Annunciazione, il 25 marzo. Il concepimento del Verbo fatto carne, l’inizio della vita del Figlio di Dio fatto uomo nel grembo di Maria all’annuncio dell’angelo Gabriele, sono l’origine spirituale della nascita di Venezia, avvenuta secondo il “mito di fondazione” il 25 marzo 421 con la posa della prima pietra della chiesa di san Giacomo maggiore apostolo, nel luogo dove si trova l’attuale chiesa di san Giacometo a Rialto.

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Domani sera,  giovedì 7 gennaio, dalle ore 18.10 alle ore 19.40, la dott.sa Francesca  Bianchi - che lavora presso il nostro negozio di Venezia -  terrà una conferenza sulla piattaforma Zoom dedicata all’Acqua di Melissa.

di P. Ermanno Barucco ocd

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La città lagunare per eccellenza ha un legame particolare con tutti e tre gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, che si esprime in rappresentazioni architettoniche e artistiche varie e numerose. Scegliamo due percorsi significativi.

Tre luoghi in città

San Michele è il nome del cimitero di Venezia, voluto da Napoleone sull’omonima isola che ospitava l’abbazia camaldolese dedicata all’arcangelo guerriero che insieme ai suoi angeli combatte contro il drago-satana e gli angeli ribelli. È significativo quindi che proprio nel luogo dove oggi “riposano” i morti in attesa della resurrezione, san Michele annunci la vittoria di Dio sull’autore della morte, il diavolo. A fianco della facciata della chiesa, sopra la porta d’ingresso del chiostro, c’è la statua dell’Arcangelo che trafigge il diavolo con la lancia e “pesa” le anime con la bilancia, o per allontanarle nella perdizione o per introdurle nella salvezza.