Searched tag: Carmelo & Cultura

Inizio del mese missionario straordinario con Teresina!

Creato il Lunedì, 30 Settembre 2019   »Teresa di Lisieux, Carmelo & Cultura

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Per celebrare l'inizio del mese missionario straordinario (a 100 anni dalla Maximum illud di Benedetto XV), riportiamo una sapiente sintesi del nostro P. Antonio Maria Sicari sul significato del titolo di patrona universale delle missioni conferito a santa Teresina, di cui oggi celebriamo la festa. Abbiamo già scritto su Teresina missionaria qui. Segnaliamo inoltre che anche sul sito ufficiale dedicato al mese missionario straordinario vengono chiamate in causa le nostre monache carmelitane, con un bel video intitolato: "La preghiera è l'anima della missione"

Santa Teresa del Bambino Gesù, "patrona di tutte le missioni"

di P. Antonio Maria Sicari ocd

Pio XI chiamava santa Teresa del B.G. «la stella del mio pontificato». Dopo averla canonizzata nel 1925 decise, il 14 dicembre 1927, di proclamarla Patrona di tutti i missionari uomini e donne e di tutte le missioni cattoliche esistenti nell’universo. Ma prima aveva dovuto superare le forti resistenze della curia romana. Come era possibile affiancare al grande San Francesco Saverio – che aveva percorso il mondo intero, per annunciare Cristo – una giovane monaca carmelitana, vissuta a Lisieux in un monastero dell’alta Normandia, tutta dedita al silenzio e alla contemplazione?

Teresa d'Avila dottore della Chiesa: le felicitazioni di Karl Rahner

Creato il Giovedì, 26 Settembre 2019   »Teresa d'Avila, Carmelo & Cultura, Magistero

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Segnaliamo ai nostri lettori un suggestivo testo di Karl Rahner a commento del conferimento del titolo di dottore della Chiesa a Teresa d'Avila, il 27 settembre 1970. Esso è stato pubblicato per la prima volta il 26 settembre 1970; lo si può trovare in K. Rahner, Frammenti di spiritualità per il nostro tempo, Brescia 1973, 151-155.

Teresa viene proclamata dottore della Chiesa. Questo precedente ha naturalmente un suo significato in rapporto al posto e alla funzione della donna nella chiesa. Il carisma dell'insegnamento diretto alla chiesa in quanto tale non è un privilegio dell'uomo. Con ciò viene contestata l'idea secondo cui la donna sarebbe priva d'ingegno sotto il profilo spirituale o religioso. Lo studio della teologia da parte della donna è quindi riconosciuto espressamente. Soprattutto non si deve considerare in contrasto il carisma e lo studio metodico della teologia.

Morirò d'amore

Creato il Sabato, 14 Settembre 2019   »Teresa di Lisieux, Giovanni della Croce, Teresa d'Avila, Carmelo & Cultura

di P. Fabio Roana ocd

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È il titolo, questo, di una canzone cantata da Giuni Russo al Festival di Sanremo del 2003 e che ha l’aria del «testamento musicale», pur risalendo in realtà a qualche anno prima (era stata scartata dalla giuria del Festival nel 1997), e comunque al tempo in cui la cantautrice aderisce «in maniera intima e appassionata alla spiritualità carmelitana», avvicinandosi a Teresa di Gesù (Moro perché non moro, Nada te turbe, Cercati in me), Giovanni della Croce (La sua figura), Teresa Benedetta della Croce (Il Carmelo di Echt) e alle carmelitane scalze di Milano (con cui registra La sposa).

Il nuovo libro dei Miemiuaif insieme a Teresina!

Creato il Lunedì, 15 Aprile 2019   »Teresa di Lisieux, Carmelo & Cultura

di P. Ermanno Barucco ocd

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Anita Baldisserotto – Giuseppe Signorin, Mienmiuaif cake. Il libro che non ti insegna a cucinare, prefazione di Costanza Miriano, (coll. Uomovivo) Berica editrice, Arzignano (VI), 2019, 122 p.

“Storia di due anime”. “Storia di un cuor solo che canta e suona”. Potrebbero essere queste frasi a descrivere le vicende umane e divine di una coppia diventata una coppia cristiana, semplicemente cristiana, vicende descritte in questo libro. E l’immagine che accompagnerebbe bene sarebbe quella di santa Teresa di Gesù Bambino rappresentata mentre suona l’arpa per “cantare le misericordie del Signore”.

"Non mi sono tirata indietro" - Esce in Italia il diario di Kinga della Trasfigurazione

Creato il Venerdì, 14 Dicembre 2018   »News, Spiritualità carmelitana, Carmelo & Cultura

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Dall'introduzione di P. Saverio Cannistrà, Preposito Generale dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi

Il libro che viene ora presentato al pubblico italiano è il diario di suor Kinga della Trasfigurazione, monaca carmelitana del monastero di Magyarszek, nel sud  dell’Ungheria. Lo ha iniziato a scrivere, su richiesta della sua Priora, la prima domenica di Avvento del 2008, nove mesi prima della sua morte, avvenuta il 24 agosto del 2009, quando suor Kinga aveva solo trentasei anni. Più che della cronaca di una vita, si tratta della rilettura di una storia di grazia fatta a partire dal suo punto più alto, dal quale si può contemplare l’intero percorso con grande lucidità e profonda pace.

Rosalía canta Giovanni della Croce per milioni di millennials

Creato il Mercoledì, 12 Dicembre 2018   »Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Carmelo & Cultura

di P. Fabio Roana ocd

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Che immagine sono in grado farsi oggi i giovani dei territori mistici esplorati dai santi carmelitani? Navigando nella rete può capitare di imbattersi nel videoclip di Aunque es de noche (Anche se è notte) firmato dall’artista digitale Ignasi Monreal, illustratore surrealista che lavora nella moda, per Rosalía Vila Tobella, classe 1993 - e scoprire che al momento stanno superando quota sette milioni e mezzo le visualizzazioni di questa interpretazione che la cantante di flamenco di Sant Esteve Sesrovires (Catalogna) ha elaborato e prodotto con il chitarrista e arrangiatore Raül Fernández Miró, alias Raül Refree.

Santi ribelli...e carmelitani

Creato il Venerdì, 07 Dicembre 2018   »Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux, Teresa d'Avila, News, Carmelo & Cultura

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Segnaliamo l'uscita in libreria di una simpatica raccolta di brevi presentazioni di santi "ribelli" (fra cui si annoverano numerosi carmelitani e carmelitane: Elia, Teresa di Gesù, Giovanni della Croce, Teresa di Gesù Bambino, Kinga della Trasfigurazione: giovane monaca ungherese morta nel 2009 e di cui è imminente la pubblicazione in Italia del diario per le edizioni OCD). Dall'introduzione del curatore Giuseppe Signorin: 

Underground è una pubblicazione annuale collettanea realizzata da appassionati e rivolta ad appassionati, ma anche a persone semplicemente curiose, che magari hanno voglia di essere contagiate dalle nostre passioni. Nasce con l’obiettivo di proporre un’alternativa culturale fondata sulla radicalità del messaggio cristiano. Questo primo volume raccoglie testi di vario genere e lunghezza sulle vere personalità “underground” della storia: i santi. Sono loro i “ribelli”, quelli che vanno controcorrente. Come dice san Paolo: «Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2). 

Il Cantico Spirituale di Giovanni della Croce in musica a Brescia e Mantova

Creato il Martedì, 30 Ottobre 2018   »Brescia, Mantova, Giovanni della Croce, Carmelo & Cultura

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Brescia, sabato 3 novembre, ore 20.30 e Mantova, domenica 4 novembre, ore 20: La musica nuova incontra san Giovanni della Croce. Nelle chiese dei nostri conventi in queste due città verrà eseguito il Cantico espiritual per soprano solo, gruppo vocale, due violini, violoncello, organo e voce recitante, con testo di san Giovanni della Croce (1542-1591) e musica di Cecilia Vettorazzi (1959).

Quasi per caso, un miracolo carmelitano

Creato il Martedì, 16 Ottobre 2018   »Carmelo & Cultura, News

di P. Fabio Roana ocd

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«Era il 16 luglio quando venne tratta in salvo quasi per caso»… Sono bastate queste parole della storia di Josepha raccontata su Avvenire qualche giorno fa per farci aguzzare le orecchie carmelitane: il 16 luglio non è per noi una data qualunque, infatti, visto che vi festeggiamo la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, nostra Patrona fin dalle origini dell’Ordine nel XIII secolo.

La festa di Santa Teresa ad Avila

Creato il Lunedì, 15 Ottobre 2018   »Teresa d'Avila, Carmelo & Cultura

di P. Fabio Pistillo ocd

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La festa  di oggi è il coronamento del primo Giubileo in onore di Santa Teresa d'Avila. Dopo la ricorrenza del V Centenario dalla nascita della santa spagnola (1515-2015), il Giubileo teresiano, iniziato il 15 ottobre dell’anno scorso, conclude un anno di festa e di grazie. La festa di Santa Teresa è particolarmente sentita ad Avila, con una partecipazione che va oltre quella della popolazione cittadina, richiamando pellegrini da ogni luogo.

Tutto ad Avila parla di Teresa. Avila è la città di Teresa e lei è la santa, la signora, di Avila. La festa della patrona di Avila è ricca di suggestione e densa di significati simbolici. Partecipando, subito ci si rende conto della  connotazione mariana della festa di Teresa. 

Mi ami anche di notte – l’ultimo riecheggiamento di S. Giovanni della Croce

Creato il Giovedì, 02 Agosto 2018   »Giovanni della Croce, Carmelo & Cultura

di F. Iacopo Iadarola ocd

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Il Santo Padre Giovanni della Croce non smette nei secoli di suscitare percorsi di santità e di poesia che, in fondo, sono due applicazioni di un medesimo Principio, quello di Dio poiētēs – “creatore”. In special modo, con il tema della notte, S. Giovanni ha toccato una delle corde più profonde del cuore umano, destinate in eterno a risuonare.

Gino Bartali ovverosia fra Tarcisio di S. Teresa di Gesù bambino

Creato il Mercoledì, 09 Maggio 2018   »Teresa di Lisieux, Carmelo & Cultura, Verona Tombetta

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In questi giorni in cui si sta svolgendo il 101° giro d'Italia, data anche la sua partenza singolarrmente "spirituale" da Gerusalemme, non sarà fuori luogo ricordare come il grande Gino Bartali, primissimo nei tornei di ciclismo, fosse anche terziario dell'Ordine Carmelitano, con tanto di nome religioso: fra Tarcisio di S. Teresa di Gesù bambino. La sua devozione alla nostra piccola grande santa è testimoniata in queste foto dei primi anni' 50 in cui lo si può vedere pellegrino al nostro Santuario di S. Teresina in Verona Tombetta.

La gioia della santità - Radio Vaticana intervista P. Sicari

Creato il Lunedì, 16 Aprile 2018   »News, Carmelo & Cultura, Magistero

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Il giorno seguente alla pubblicazione dell’ultima esortazione apostolica del Santo Padre Gaudete et exsultate, Radio Vaticana ha contattato P. Antonio Maria Sicari, presso il nostro convento di Brescia, per una breve intervista sull'argomento più significativo del documento: la chiamata universale alla santità nel mondo contemporaneo. La scelta dell’intervistato non è stata casuale, visto che tutta la produzione teologica di P. Sicari riguarda da sempre l’indagine sulla santità “come il volto bello e gioioso della Chiesa”, accessibile a tutti, e visto che l’esortazione presenta numerosi rimandi alla spiritualità carmelitana.

La formula di Dio…

Creato il Giovedì, 15 Marzo 2018   »News, Carmelo & Cultura, Giovanni della Croce, L'io e Dio

di P. Fabio Roana ocd

cropped-cropped-m16 prom-23-6-07 am36 10p15m st102x2 s53"I pilastri della creazione": fotografia scattata nel 1995 dal telescopio Hubble. Si tratta di colonne di gas interstellare e polveri visibili nella Nebulosa Aquila

È recente la notizia che un famoso astrofisico, Stephen Hawking, dopo aver affrontato per decenni il disfacimento del suo corpo causato da una malattia degenerativa, dando grandi frutti di conoscenza scientifica, è morto. I notiziari dicono che ha cercato di unire le leggi dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande in una teoria unificata dell’universo, una sorta di “formula di Dio”, come direbbe qualcuno, anche se in realtà, in quanto ateo, sembra che lo scienziato inglese non contemplasse la necessità del trascendente.

Tre prigionieri

Creato il Sabato, 24 Febbraio 2018   »Teresa di Lisieux, Carmelo & Cultura

di P. Giacomo Gubert ocd

md17145090579Antonio Gramsci, Katherine Mansfield, Santa Teresa del Bambino Gesù

Traggo dall’oblio, per sorprendente scoperta, un affascinante libretto pubblicato nel 1952 in Roma dalle “Figlie della Chiesa” che celarono l’autrice con lo pseudonimo di “Diotima”. “Un eroe – una scrittrice – una santa”, scrive l’autrice, accomunati da “un prepotente senso dell’amore”.

La ribellione e l’amore

“Antonio Gramsci (1891-1937) rivolge questo amore agli essere umani, lo limita agli affetti, ai bisogni della terra”. Katherine Mansfield (1888-1923) “sente Dio, lo cerca, vuole trovarlo, e in questa ricerca muore senza aver trovato la risposta che le dia pace”.

“Anime inquiete, anime ribelli, che credono sia loro forza la ribellione, e impiegano tutta la volontà nel disperato sforzo di ribellarsi, giudicando vile la sommissione religiosa, e non intendono quanta volontà e quanto coraggio, fondati sull’Amore, occorrono per mettersi con piena fiducia e perfetto abbandono nelle mani della Provvidenza divina”.

“Io scelgo tutto”. Il Don Giovanni di Mozart oppure S. Teresa di Lisieux

Creato il Mercoledì, 27 Settembre 2017   »L'io e Dio, Carmelo & Cultura, Teresa di Lisieux

di don Filadelfio Alberto Iraci

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L’idea di accostare due figure così diverse, don Giovanni da un lato e santa Teresa di Lisieux dall’altro, scaturisce dall’aver rinvenuto una singolare coincidenza: è possibile infatti caratterizzare le loro rispettive esperienze attorno all’espressione “Io scelgo tutto”, che si ritrova sulle labbra di entrambi. Le due vicende, però, hanno esiti diametralmente opposti: la santità per la prima, un rovinoso naufragio per il secondo. Eppure il punto di partenza sembra essere, apparentemente, lo stesso.

Santa Teresa di Gesù nell'opera di Azorín

Creato il Mercoledì, 16 Agosto 2017   »Carmelo & Cultura, Teresa d'Avila

a cura di Santiago Riopérez y Milá 

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Fin dall'inizio della sua carriera letteraria, lo scrittore spagnolo José Augusto Martínez Ruiz, in arte "Azorín" (1873-1967), si interessò vivamente della vita e dell'opera di Santa Teresa di Gesù. Da giovane acquistò in un negozio di oggetti antichi la prima edizione dell'epistolario della Santa, pubblicato in due volumi a Saragozza nel 1658.

Uno dei primi articoli che Azorín pubblicò nel 1896 a Madrid, dopo esservi giunto da Valencia, apparve sul giornale Madrid Cómico, intitolato "Sugli itinerari di Santa Teresa". Da allora, lungo tutta la sua feconda ed estesa creazione artistica, il tema della monaca castigliana appare inizialmente sotto forma di semplice citazione, poi in un dettagliato e minuzioso articolo, fino a costituire il fulcro di uno dei suoi romanzi più squisiti e analitici.

Il primo album dei Mienmiuaif e le ricreazioni di S. Teresa d'Avila

Creato il Mercoledì, 28 Giugno 2017   »Carmelo & Cultura, Teresa d'Avila, Teresa di Lisieux, Giovanni della Croce

di F. Iacopo Iadarola ocd

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Non posso non provare simpatia per l'ultima uscita dei Mienmiuaif, band musicale di marito e moglie di cui abbiamo già parlato e chi si spiega qui in cinque punti. Da allora si stan facendo sempre più strada, chiamati da ultimo a Radio Maria per delle puntate mensili in cui testimoniano il loro amore matrimoniale a suon di canzoni da loro composte. Era naturale quindi che ne nascesse anche un minialbum, che ha da poco visto la luce: "Quando saremo piccoli".

Teresa d'Avila & Jovanotti

Creato il Venerdì, 27 Gennaio 2017   »Teresa d'Avila, Carmelo & Cultura

di F. Iacopo Iadarola ocd

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Il cherubino di Teresa e la Teresa di Cherubini…

Non tutti sanno che l'arcinoto musicista e dj Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è un aficionado sfegatato della nostra Santa Madre Teresa d’Avila: “Le donne che si interessano molto del divino non hanno tutte le rotelle a posto, secondo me. E infatti la mia amata Teresa d’Avila non era mica tutta sana di mente, o forse lo era troppo. Le donne sono l’ultima cosa che il Dio biblico ha creato in ordine di apparizione dopo di che si è detto soddisfatto, giusto? E allora loro sono la cosa che più assomiglia a Dio, e per questo sono esonerate dalla ricerca, loro hanno già trovato, non devono andare in cerca di un bel niente. Beate loro…”1.

Michele Federico Sciacca e S. Teresa d’Avila

Creato il Mercoledì, 11 Gennaio 2017   »Teresa d'Avila, Carmelo & Cultura

di P. Giacomo Gubert ocd

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Sfogliando una “autorevole e completa” presentazione della filosofia di Michele Federico Sciacca (1908-1975) [Metafisica dell’integralità, di Alberto Caturelli, Ares, Milano, 2008], l’amato nome di “Teresa” ha catturato la mia attenzione. Vi ho scoperti, dunque! Teresa e Michele Federico furono e sono amici. Ne è nata una piccola ricerca, la frammentata narrazione di quest’amicizia terrestre e, da quasi cinquecento e da più di quarant’anni, anche celeste.

L’indizio

Alberto Caturelli (1927-2016), filosofo argentino recentemente scomparso, amico dello Sciacca e autore del mirabolante Il nuovo mondo riscoperto [Ares, Milano, 1992], ha sparato il colpo di pistola scrivendo: “Come dice santa Teresa, la santa più amata da Sciacca, il mondo ci si mostra come «tutto che non vale niente» in relazione a «tutto ciò che vale» ...” [op. cit., p. 293].

Un filosofo per amico

Scoperta la piccola notizia, restava da fare tutto il resto. Per dirla all’inverso, che cosa significa avere “un filosofo per amico”? Teresa è per Michele Federico solo una santa protettrice o ha giocato un ruolo riconoscibile nel pensiero di colui che l’elesse quale “santa più amata”?