SANTA TERESA DI GESÙ

1515 - 1582

Dottore della Chiesa

Madre Riformatrice dei Carmelitani Scalzi

Solennità, 15 ottobre

 Nascita

Teresa di Gesù (de Cepeda y Ahumada), nata in Avila (Spagna) nel 1515 e morta ad Alba de Tormes nel 1582, è universalmente riconosciuta come Maestra di dottrina e di esperienza spirituale, al punto che è stata la prima donna della storia alla quale è stato riconosciuto (da Paolo VI, nel 1970) il titolo di Dottore della Chiesa. Ella stessa ci ha lasciato il racconto della sua vita, ma l’ha narrata come storia di un “incontro d’amore” tra lei e Cristo. 

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Traduciamo e trascriviamo il videomessaggio con cui papa Francesco si è reso presente al congresso internazionale «Donna eccezionale. Cinquant’anni del dottorato di Santa Teresa di Gesù», organizzato presso l’Università cattolica Santa Teresa de Jesús di Ávila il 12-15 aprile di quest’anno, 2021. Già aveva inviato, per la medesima occasione, una lettera al Vescovo della Diocesi di Avila sulla Santa Madre.

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Pubblichiamo in anteprima la traduzione in italiano della lettera scritta dal Santo Padre Francesco in occasione del Congresso indetto dalla Diocesi di Avila per il 50° anniversario del conferimento del titolo del Dottorato alla Santa Madre.

Al caro fratello vescovo José María GIL TAMAYO

Vescovo di Avila

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Per festeggiare la Santa Madre segnaliamo due novità editoriali delle nostre Edizioni OCD:

di P. Iacopo Iadarola ocd

Trasfigurazione di Teofane il greco

Letture liturgiche: Gn 22,1-2.9.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31-34; Mc 9,2-10

Mc 9,Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro 3 e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4 E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. 5 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». 6 Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. 7 Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!». 8 E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. 9 Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. 10 Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

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«Sapevo bene come la pensavo in fatto di fede. Ero dispostissima ad affrontare mille morti piuttosto di dare a credere che trasgredissi una minima cerimonia della Chiesa o andassi contro a una verità della Sacra Scrittura» (V 33,5).

Per prepararci alla prossima Domenica della Parola di Dio (24 gennaio 2021) condividiamo volentieri coi nostri lettori la voce "Bibbia" di Alfonso Ruiz, tratta dal Dizionario di Santa Teresa, a cura di T. Alvarez, Edizioni Ocd, Roma 2016, 82-89.

di P. Fabio Roana ocd

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L’8 dicembre di quest’anno 2020, solennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria e 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe a Patrono della Chiesa universale, papa Francesco ci ha fatto il regalo di una meditazione in forma di lettera apostolica sul Custode del Redentore, intitolata Patris corde (Con cuore di padre), desiderando esprimere «ciò che nel [proprio] cuore sovrabbonda», per «accrescere l’amore verso questo grande Santo, per essere spinti a implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio». Non solo, ma il papa ha indetto un Anno di San Giuseppe (8 dicembre 2020 - 2021), concedendo speciali indulgenze che sono state elencate in un apposito decreto della Penitenzieria Apostolica.