Brescia

CHIESA DI S. PIETRO IN OLIVETO (o "in Castello")

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Via del Castello, 10 – 25121 BRESCIA

Orario di apertura
Giorni feriali:
Mattino 7 - 11.30 (escluso il giovedì)
Pomeriggio 16 - 19,15

GiovedìMattino 7 - 8 / Pomeriggio 16 - 19,15

Domenica e Feste di precetto
Mattino 9,30 - 12
Pomeriggio 16 - 19,45

Orario delle SS. Messe:
Feriali ore 7.15 – 18,30 (con i Vespri)
Prefestiva ore 18
Festive ore 10.30 – 18 
(con Adorazione e Vespri da settembre a giugno)

Orario per le Confessioni
Durante l'orario di apertura della Chiesa.

Contatti
Tel 030 41531 / 49264

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CENNI STORICI

La Chiesa e il convento di S. Pietro in Oliveto sorgono sul Colle Cidneo, un tempo cosparso di rigogliose piante di ulivo (da cui deriva il titolo di San Pietro "in Oliveto"). E’ probabile che sia stata fondata sui resti di un edificio longobardo; ancora oggi sono visibili le tracce del nucleo medievale, in particolare la bella abside romanica dell’originaria chiesetta, commissionata dai monaci agostiniani nel sec. XII.

Nel Cinquecento Papa Eugenio IV assegna la chiesa e il monastero ai Canonici Regolari di S. Giorgio in Alga di Venezia: Essi ampliano la chiesa (di chiara impronta rinascimentale), l’adornano con splendide opere d’arte (specie di Paolo da Caylina il Giovane), e costruiscono i chiostri (su progetto dell’architetto A. Medaglia) e le sacrestie. Nel 1668 quest’Ordine viene soppresso e nel 1669 l’intero complesso viene acquistato dai Carmelitani Scalzi grazie a un generoso benefattore. La chiesa è arricchita da numerose opere d’arte dedicate ai Santi fondatori dell’Ordine (pregevoli le lunette sulla vita di S. Teresa d’Avila).

Negli anni del Governo della Repubblica bresciana (1798-1799) il monastero è trasformato in caserma e la chiesa saccheggiata di preziose opere. In epoca napoleonica il complesso passa al Seminario vescovile, che subisce una feroce rapina durante le Dieci Giornate (1849). Nel 1868 i Carmelitani Scalzi acquistano di nuovo chiesa e convento, li restaurano e dal giorno della Festa dei SS. Pietro e Paolo del 1872 vi fanno ritorno. La stessa festa celebrata con solennità ogni anno, richiama sempre innumerevoli persone.

Attualmente il convento, luogo di formazione della Provincia Veneta dell’Ordine, è un polo di attrazione per giovani, famiglie e singoli fedeli che intendono seguire più da vicino il ricco carisma del Carmelo.

Domenica 7 febbraio alle ore 10:30 si è tenuta la professione solenne del nostro fra Arthur di S. Teresa di Gesù Bambino (Randriamampionona) nella nostra chiesa di S. Pietro in Oliveto, Brescia. Nonostante i restringimenti COVID, vi è stata numerosa e gioiosa partecipazione di fedeli e confratelli, specialmente dei padri veneti che son stati missionari in Madagascar (...i quali han rispolverato le loro conoscenze linguistiche per i canti in malgascio durante la celebrazione!). Di questa realtà con tanto amore coltivata dalla Provincia veneta fra Arthur è un frutto felicemente giunto a maturazione, nel suo "per sempre" detto al Signore proprio nel cinquantesimo anniversario dell'assegnazione del distretto missionario del Madagascar alla nostra Provincia, come ha ricordato il P. Provinciale nell'omelia. Questa si può vedere e ascoltare, insieme a tutta la celebrazione, nella registrazione riportata qui sopra. 

Durante questi giorni – alla sofferenza per la particolare emergenza che stiamo vivendo – si aggiunge per tanti anche quella di non poter contare sul conforto diretto dei Sacramenti. Un “digiuno” che potrà protrarsi per un tempo che, almeno fino a oggi, non è precisabile. Per questa ragione, con i confratelli del convento di Brescia – padri e frati studenti in formazione - abbiamo provato a immaginare di proporre un duplice aiuto, da mettere a disposizione attraverso il nostro sito ma fruibile anche attraverso i nostri telefoni.

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"La professione dei consigli evangelici appare come un segno, il quale può e deve attirare efficacemente tutti i membri della Chiesa a compiere con slancio i doveri della vocazione cristiana. In modo speciale manifesta l'elevazione del regno di Dio sopra tutte le cose terrestri e le sue esigenze supreme; dimostra pure a tutti gli uomini la preminente grandezza della potenza di Cristo Re e la infinita potenza dello Spirito Santo, mirabilmente operante nella Chiesa" (Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium, n° 44).

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In questa Solennità di Pentecoste la Provincia veneta dei carmelitani scalzi gioisce di nuovo presbitero, P. Samuele dell’Annunciazione (Donà), dono dello Spirito alla sua Chiesa. L’ordinazione è avvenuta sabato 8 giugno nella Cattedrale di Brescia, insieme ad altri sette seminaristi bresciani, per l’imposizione delle mani di S. E. Mons. Pierantonio Tremolada.

Annunciamo con gioia che sabato 8 giugno, nel Duomo di Brescia, F. Samuele Donà sarà ordinato presbitero da S. E.. Mons. Pierantonio Tremolada, insieme ad altri seminaristi diocesani. P. Samuele presiederà la sua prima messa domenica 9 giugno a Treviso, alle ore 11, presso il nostro convento. 

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cantici

Brescia, sabato 3 novembre, ore 20.30 e Mantova, domenica 4 novembre, ore 20: La musica nuova incontra san Giovanni della Croce. Nelle chiese dei nostri conventi in queste due città verrà eseguito il Cantico espiritual per soprano solo, gruppo vocale, due violini, violoncello, organo e voce recitante, con testo di san Giovanni della Croce (1542-1591) e musica di Cecilia Vettorazzi (1959).