di P. Marco Cauli ocd

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Domenica 14 luglio si è svolta a Roma, nelle strade del quartiere intorno alla nostra chiesa parrocchiale di Santa Teresa d’Avila in corso d’Italia, la solenne processione con la statua della Madonna del Carmelo. Nonostante luglio sia un mese nel quale i romani cominciano a lasciare la città alla volta del mare o della montagna, la partecipazione è stata numerosa ed entusiasta. La processione ha avuto luogo dopo la celebrazione eucaristica delle 18.30, presieduta dal parroco P. Roberto Pietro Marini.

La statua, portata a spalla da otto volonterosi parrocchiani, ha percorso solennemente le strade intorno alla basilica accompagnata dai canti della comunità. Per il terzo anno, dunque, questa bella tradizione è stata ripresa, portando per le strade l’effige amatissima di Nostra Signora del Carmelo dopo un’interruzione che durava dai primi anni 60, quando a causa della modifica della viabilità per le olimpiadi romane del 1960 era stata interrotta. È interessante sapere che la statua utilizzata è frutto del lavoro di restauro e “adattamento” di fra Serafino Melchiorre che nel 1997, su suggerimento di di P. Gabriele Occhipinti, mise mano ad una vecchia statua della Madonna con il classico abito azzurro ma, ahimè, senza mani. Fra Serafino modificò l’opera aggiungendo lo scapolare, riverniciando l’abito col colore marrone e ripristinando le mani: il risultato fu magnifico e questa statua è stata preferita a quella che si usava anticamente e che ora fa bella mostra di sé nella navata basilicale. Al termine della processione non poteva mancare un momento di fraterna convivialità dominato da due ottime porchette di Ariccia, molto apprezzate dai fedeli. Un'altra bella festa in amicizia dopo aver dato modo alla Madonna di visitare le strade della città portando il dono grande del suo sorriso e della sua benevola protezione a tutti gli abitanti.